Il Nostro Trentino Frutticolo
Considerazioni di Base
Se nel passato l’agricoltore aveva quasi l’obbligo di fare riferimento alla propria “azienda” come unità di vita e sussistenza, oggi tutti prendono sempre più coscienza dell’importanza basilare di guardare oltre il proprio appezzamento. Ogni frutticoltore viene così ad essere parte di un sistema produttivo più ampio, articolato e vitale, che somma le esigenze aziendali con quelle dell’ambiente circostante, per nire alla componente sociale, rappresentata dai cittadini e dalle loro esigenze emergenti in termini di vivibilità e fruizione del territorio.
In questo senso è fondamentale osservare come il Trentino sia rimasto fondamentalmente una realtà basata sulla natura, con una agricoltura certamente diversa e più specializzata, ma con una base “verde” nettamente prevalente e praticamente stabile da decenni, con l’89% della superficie coperta da boschi e pascoli, il 2,8% di aree urbanizzate ed il 5,4% utilizzato per le colture agricole.
Le persone come centro d’ascolto per il futuro
La sostenibilità si basa prima di tutto sull’ascolto dell’ambiente, della società e dell’economia del proprio territorio. Per questo con il progetto Trentino Frutticolo Sostenibile e con questo Bilancio sono stati identi cati quelli che vengono de niti gli shareholders e gli stakeholders interni, ossia tutti i portatori di interessi interni al sistema. Essendo il cooperativismo il motore fondamentale dell’agricoltura trentina, i soci produttori, i dipendenti e lavoratori stagionali assieme alle proprie famiglie rappresentano il cuore pulsante da cui iniziare il processo di ascolto e ri essione per il futuro del Trentino Frutticolo Sostenibile.
I portatori di interessi esterni per comprendere la direzione
L’ascolto per realizzare un futuro sostenibile parte dalle persone che ogni mattina contribuiscono alla realizzazione di questo progetto, ossia i portatori di interesse interni, ma non potrebbe svilupparsi senza la comprensione delle istanze di quelli che vengono de niti stakeholders esterni, ossia i portatori di interesse che non sono coinvolti all’interno del processo produttivo ma che comunque contribuiscono a migliorare, ad espandere e a controllare l’intero sistema.
Tra questi troviamo prima di tutto le comunità locali, poi i consumatori nali dei prodotti frutticoli, i clienti che ne aiutano la distribuzione, i fornitori essenziali per lo sviluppo e ancora la comunità scienti ca che aiuta gli agricoltori. Ogni singola persona all’interno dei portatori di interessi e la propria opinione sono essenziali per comprendere insieme la direzione da prendere per garantire lo sviluppo di un Trentino Frutticolo Sostenibile.