Cosa si intende per “sostenibilità”?
Cosa devono e possono fare i frutticoltori per dare a questa parola un senso compiuto e comprensibile? E’ possibile favorire un dialogo migliore con le comunità trentine, sia con chi consuma che con chi vive nei territori di produzione, per spiegarsi e forse condividere qualche tratto di un percorso verso una migliore convivenza?
Questi sono i quesiti che stanno alla base del convegno che l’Associazione Produttori Ortofrutticoli Trentini (APOT) organizza per il 19 gennaio 2017.
Questa iniziativa è stata voluta per presentare un primo bilancio di sostenibilità, arricchito da risultati frutto diretto dello sforzo dei frutticoltori, ma anche di fatti che possono arricchire la conoscenza di ogni cittadino sulle molte sfaccettature del tema, ampio e delicato, della salute, della vivibilità del territorio, della qualità dell’ambiente ma anche di una sostenibilità economica che deve essere salvaguardata.
Tutto questo avviene con la presenza di testimonial diversi, ognuno con un bagaglio professionale ed una sensibilità propria, ma tutti funzionali a far trasparire i progressi realizzati e gli impegni futuri per un continuo miglioramento del modo di essere frutticoltore. Tutto questo con un auspicio di condivisione di un “percorso” che metta a frutto quella capacità “cooperativa” che in Trentino sono pilastri da rinvigorire in una logica ampia e forte di “sistema” tra Frutticoltori, Enti di Ricerca, Istituzioni e Cittadini.